Il primo Capo Squadriglia, Vincenzo Mannucci, ne racconta la nascita.

Think different!
Ovvero, come sono diventato un castoro.
Devo confessare che non sono mai stato un grande fan del computer (anche se ad essere sinceri adesso sto digitando tutto questo da un ipad) però quel motto abbinato alla mela morsicata, onnipresente su giornali più o meno specialistici al tempo può essere una bella sintesi di quanto accaduto nell'estate del 2013.
Era prevedibile che alla fine anche a me arrivasse la responsabilità di guidare una squadriglia, ma la possibilità di poter dar vita a qualcosa di nuovo era stata una opportunità quantomeno inattesa.
In una storia di bufali, cervi e pantere sarebbe stato naturale continuare con forti e nobili personaggi del creato e questo avrebbe certamente giovato all'autostima degli appartenenti all'avventura che si andava iniziando ed ancora di più al prestigio di colui che stava per porre la prima pietra, il quale, però, stavolta pensò diversamente la strada da percorrere.
Puoi essere forte anche solo se solo una tua parte sa essere forte e tagliente come le tue zanne.
Puoi fare grandi cose anche sei piccolo, piegando la volontà della natura con il tuo lavoro quotidiano, un legnetto alla volta fino ad arginare persino il mare.
Puoi avere fondamentalmente l'aspetto un ratto e vedere contesa e desiderata la tua pellaccia/pelliccia persino da sovrani regnanti in trono.
Puoi essere fondamentalmente solo, ma sapere che la tua progenie sarà infinita e duratura nel tempo, almeno trent'anni, va!
E troverai sempre un'altra via, inattesa e sorprendente anche per te stesso, perchè sei un castoro ed è questo è il tuo destino.
E così il grido di squadriglia divenne articolato ed a più voci, tante, troppe per qualcuno, ma sempre troppo poche per il novizio che scalpitava nell'attesa del suo momento di urlare a squarciagola come il "fratello maggiore".
L'ho già detto, eravamo ragazzi che giocavano a fare i grandi senza sapere che eravamo già grandi davvero.
Non ho idea se è una rarità che una squadriglia raggiunga questa età o se è solo una questione di tempo da attendere, non ricordo nei dettagli come e quando abbiamo fondato i castori , ma ricordo perché.
E lo ricordo bene.

Vincenzo Mannucci