Nella giornata di sabato 5 settembre si è tenuto l’incontro diocesano sul tema della custodia del creato , che ha visto
riunirsi nella splendida cornice naturale di Vallombrosa ragazzi, adulti, famiglie, associazioni gruppi e
movimenti del territorio.
Il Vescovo di Fiesole Mario Meini ha aperto l’incontro sottolineando la
figura del “Dio Creatore” e dell’ “Uomo Creatura”, posto a “custodia del Creato”
e la necessità di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo
sostenibile rispettoso dell’ambiente in cui viviamo.
La mattinata è proseguita con i lavori di gruppo volti ad approfondire
l’interconnessione profonda fra uomo e natura sulle righe dell’Enciclica di
Papa Francesco “Laudato Si”.
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Il corpo forestale ha guidato gruppi di ragazzi
a vistare l’Arboreta di Vallombrosa,
perché come dice San Bernardo “Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli
alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri.”
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Contemporaneamente, il gruppo degli adulti,
guidati dai capi scout Barbara Lelli e Gianfranco Noferi dell’AGESCI - Zona
Valdarno, ha approfondito il tema della “natura come strumento educativo”,
perché:
La natura
apre alla lode e al ringraziamento ed educa alla conoscenza di sé e dei propri
limiti, alla sensibilità verso l’ambiente, al corretto uso delle risorse
energetiche e naturali .
La natura ci richiama alla
responsabilità nei confronti delle generazioni future e alla fedeltà verso il
compito che il Creatore ha affidato alla donna e all’uomo: essere custodi del giardino
Un pic-nic insieme, poi nel pomeriggio giochi per tutti
guidati da Stefano Stagno ed un’equipe di volontari, dopodiché l’incontro diocesano
si è concluso con la Santa Messa celebrata da don Giovanni Nerbini.
Una giornata per
riflettere, per giocare, per pregare, per sentirsi Chiesa e per provare a
cambiare il mondo cominciando da noi stessi. |