Quest’anno il branco oltre il fiume è volato ad Agrabah su invito del Sultano per festeggiare il compleanno dell’adorata unica figlia: la principessa Jasmine. La festa viene allietata dallo spettacolo della danza del ventre fatta da tutte le odalische dei sultanati, guidate dalla leggiadra principessa Jasmine con le due prime ballerine di Agrabah (peraltro vincitrici del concorso di bellezza del regno).  Anche il Gran Visir Jafar ha preparato uno spettacolo da offrire alla principessa: ha trasformato in mostri tutta il suo corpo di guardia e li ha fatti cantare su una coreografia mostruosa di Singing Monster.  La sera stessa il re e la regina annunciano a sorprese che con il compimento del diciottesimo compleanno la principessa dovrà scegliere un principe da sposare come vuole la tradizione, ed invitano i sultanati (le sestiglie) a restare tutta la settimana per assistere anche alle nozze.  La situazione precipita ed i lupetti malcapitati vengono travolti dagli eventi: Da un lato il Gran Visir Jafar che cerca la lampada magica, la principessa Jasmine che viene costretta a scegliere un marito e … scappa a gambe levate, il ladruncolo Aladin dal cuore puro che si ritrova un Genio per amico che lo aiuterà a conquistare il cuore dell’amata. Ma ripartiamo da capo:
Il sultano in segno di ospitalità regala ai sultanati un appezzamento di terreno per costruire la propria ambasciata, così le sestiglie si costruiscono il proprio angolino.  Il Gran Visir Jafar, in segno di ospitalità invita le sestiglie a partecipare all’addestramento della guardia scelta organizzando un vero torneo sportivo: Palla scout, Roverino e Baseball.  La principessa, che non ha nessuna intenzione di sposare uno sconosciuto, con l’aiuto di Aladin, scappa di notte con i gioielli reali, e tutte le sestiglie vengono chiamate a ritrovarla nella piena oscurità sfidando ogni pericolo. (immagini non disponibili, vista la segretezza dell'operazione) Jafar ha altri piani… vuole il potere e per averlo deve trovare una lampada magica custodita in una grotta… ma purtroppo tutte le squadre di recupero inviate sono morte. A corto di personale, manda la guardia reale a catturare le sestiglie perché provino loro a ritrovare la lampada. La grotta è insidiosa e … molto umida:  Nel pomeriggio il sultano invita tutti i sultanati a visitare l’oasi di Agrabah, dove a suon di monete d’oro e rubini, i forestali hanno ricreato perfettamente nel deserto, l’Arboreta di Vallombrosa, con piante secolari e erbe mediche.  In attesa di ritrovare Jasmine, che è ancora dispersa ma senza soldi per cui tornerà presto, le ambasciate si sfidano in una gara di cucina per far assaggiare ai cuochi reali le specialità del proprio sultanato. I piatti migliori saranno serviti alle nozze della principessa. Perché le nozze si faranno. E’ la legge.  Nell’attesa di ritrovare Jasmine, per evitare troppi pettegolezzi, i sultanati vengono condotti in un’escursione a piedi fino al rifugio che culmina con un barbecue sontuoso.  Purtroppo le salsicce non colmano la fame. Per fortuna al ritorno ci aspetta il cerimoniere del palazzo Don Luigi che ci delizia con un’ulteriore grigliata di bistecche e rosticciana.  Il giorno seguente, Aladin invita Jasmine che è tanto curiosa di conoscere il mondo esterno, a visitare il mercatino di Agrabah, un posto pieno di specialità. Ed insieme gustano una deliziosa crepes alla nutella.  Ma gli umani non sono le sole bestie presenti ad Agrabah:  E strane presenze, che non conoscano la parola "sonno", si aggirano di notte…  Aladin e Jasmine si innamorano. Il Gran Visir si impadronisce del Palazzo e imprigiona tutti. Ci sarà un epico scontro fra il bene e il male (grande gioco) che vedrà il trionfo dell’astuzia di Aladin che riuscirà a liberare tutti e rinuncerà all’ultimo desiderio liberando il Genio. Il sultano commosso cambia la legge e la principessa potrà sposare finalmente chi vorrà. E come previsto, alla fine della settimana un matrimonio si farà all’insegna dell’amore. Si dà il via alle danze e agli spettacoli: animani e cup’s song  E d'un soffio giungiamo all’ultima lunga notte di Agrabah, una notte speciale, l’unica della settimana, dove armati di biscotti e nutella è permesso fare festa, giocare e parlare fino all’alba…  Il tempo è volato, e in questa settimana ne abbiamo viste di tutti i colori, ma
alla fine il bene ha trionfato sul male: Ritorniamo a casa carichi di ricordi ed emozioni: sperando di portare la giungla dentro le nostre vite. Buona Caccia, I Vecchi Lupi  |
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